Cosa non perdere ad Atrani: un piccolo borgo ricco di cultura.

Architecture of Atrani at sunrise
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Atrani è un piccolo comune italiano di soli 832 abitanti della provincia di Salerno. É il più piccolo comune italiano per superficie, eppure è una sorpresa ricca di storia, cultura, tradizione e architettura, e componente a pieno titolo del club dei borghi più belli d’Italia.

Luoghi di interesse di Atrani

La Piazzetta sul mare

Ben lontana dal turismo di massa, in questa cittadina che conserva tutta la sua autenticità marinara, c’è una stupenda piazzetta sul mare che caratterizza il suo centro storico.

La Chiesa di San Salvatore De’ Birecto

Degna di nota è poi la “Chiesa di San Salvatore de’ Birecto”, del X secolo. In epoca barocca venne realizzata l’attuale facciata con l’orologio, la scalinata e l’atrio. Al tempo della Repubblica di Amalfi la chiesa era la cappella palatina dove venivano incoronati i duchi e dove si depositavano le loro ceneri.

Grotta e casa di Masaniello

Da non perdere è inoltre la stupenda “Grotta e casa di Masaniello”

In questa grotta la tradizione vuole che vi sia rifugiato per qualche tempo Masaniello, braccato dai soldati del viceré di Napoli. Storicamente accertato, invece, che la casa poco distante apparteneva alla famiglia materna di Masaniello, che quindi era per metà atranese.

Torre dello Ziro

E che dire della “Torre dello Ziro”? Una fortezza situata sul Monte Aureo che sovrasta le città di Amalfi e di Atrani. Non si conosce la data certa di costruzione, ma l’impronta aragonese fa pensare al XV secolo. Questa Torre è legata alla vicenda di Giovanna la Pazza: donna forte e indipendente, imprigionata con i suoi bambini nella Torre dello Ziro e lasciati morire di fame o, secondo cronache più accreditate, sgozzati. Tutto per aver sposato il suo grande amore, Antonio Bologna, il suo maggiordomo.

Scritto da New Arcadia